Spazio per le vostre domande

Qui potete porre le vostre domande.

Cercherò di rispondere nel modo più semplice possibile, usando il meno possibile il linguaggio medico.

Si raccomandano domande brevi.

Le risposte alle vostre domande

Giuseppe

Uomo

71 anni

Buongiorno, psa 3.1, volume prostata di 26 ma un aggetto di 1.3 cm. Mi è stato prescritto Urorec che prendo da una ventina di gg. Il flusso è migliorato ma ho alcuni capogiri. Pensa che con il tempo la situazione possa migliorare ? Ci sono indicazini per un eventuale intervento ? Grazie.

Buonsera. Se ha capogiro meglio sospendere specie con questo caldo. Meglio iniziare con Urorec 4 per una decina di giorno e poi passare a 8 mg (non è divisibile) se non capogiro.Se si verifica di nuovo lo parli al suo medico

Rosalba

Uomo

72 anni

Dopo aver effettuato prove urodinamiche e valutazione oggettiva della mia incontinenza urinaria mi è stato proposto un intervento di sling uretrale ma ho letto che spesso ci sono dei problemi anche dopo mesi. Al momento prendo Ezequa che ha risolto un pochino il mio problema. Non so decidermi, Cosa ne dice? Grazie

Buongiorno. Se l’intervento è fatto bene con le indicazioni corrette non ci sono problemi. L’unica accortezza è non fare sforzi intensi per almeno 2 mesi

Marco

Uomo

47 anni

Buonasera io volevo sapere se si puo prendere sirdalud a metà pomeriggio e alla sera prima di andare ha dormire xatral grazie a chi mi risponde

Buonasera. Tutti gli alfa litici vanno presi prima di coricarsi (compreso xatra) per il loro possibile effetto ipotensvo. Anche sirdalud credo vada preso prima di coricarsi. Comunque i due farmaci non sono in contrasto

Maurizio

Uomo

64 anni

Salve dottore ho un calcolo vescicale di 2cm che mi rallenta il flusso urinario voglio prendere for Prost 400 flogo perché i farmaci alfa oltre agli effetti collaterali ho paura che mi rendono impotente potrebbe consigliarmi egregio dottore..cordiali saluti

Buongiorno. La calcolosi vescicale è segno di ostruzione prostatica non curabile con farmaci. È indicazione assoluta alla disostruzione prostatica (con rimozione del calcolo). Diversamente il calcolo può aumentare di dimensioni (e di numero). La sola rimozione del calcolo non è sufficiente e controindicata

Alberto

Uomo

59 anni

Buon giorno Dottore mi è stato diagnosticato dopo visita cistoscopica la stenosi del collo vescicale uso omnic ed ho provato silodyx con risultati non esaltanti ,la domanda :col tempo la stenosi può peggiorare ?

Buongiorno. La stenosi del collo nel tempo tende a essere stabile. Quello che non è stabile è la capacità della vescica ad opporsi a tale stenosi. Col tempo la vescica tende a perdere elasticità e ad inspessirsi. Può essere preso in considerazione l’incisione del collo vescicale che però dà eiaculazione retrograda come per altro silodosina.

Giuseppe

Uomo

68 anni

Dopo radio terapia per tumore alla prostata 5 applicazioni mi anno prescritto 2 capsule da 8 mg di silodosina al giornooltre al cortisone. Chiedo non è eccessivo.? Premetto che ho parecchi disturbi grazie.

Si. Silodosina ha come massimo dosaggio (e terapeutico) 8 mg al giorno. Raddoppiando la duse non aumenta il beneficio. Se urgenza può essere utile associarlo ad un anticolinergico per qualche mese. Saluti

Mario

Uomo

34 anni

Gentile Dottore, sono ormai 5 anni che soffro di prostatiti sia batteriche che non. Ho iniziato il primo anno con una, poi con due in un anno, poi tre, adesso praticamente non riesco più ad uscirne. Sto bene magari un mese ma il mese dopo torno a soffrire dei soliti sintomi ovvero continue urgenze, flusso debole, dolore alla prostata. Attualmente sto assumendo Xatral 10 mg la sera, ibuprofene per 7 giorni, Topster per 10 giorni e Perlaprost tutti i giorni. Ho paura che finirà la cura di antinfiammatori, tempo una settimana, mi ritornino i soliti sintomi. Un mese fa ho fatto 20 giorni di antibiotico, alla fine del quale da Spermiocoltura sono risultato negativo. Il problema è che anche se risulta negativo poco dopo torno positivo a batteria sempre diversi. Questa condizione mi sta molto limitando sia lavorativamente sia nella vita privata. Le chiedo come fare per non continuare a ricaderci e cercando di assumere meno farmaci possibili. A 34 anni iniziare per tutta la vita ad assumere Xatral mi sembra troppo presto ed il fatto di assumere 3/4/5 volte all' anno antibiotici per questo problema mi sembra un accanimento. La ringrazio.

Buongiorno. Come dicevo altre volte non dobbiamo curare un foglio di carta (antibiogramma di una urocoltura). Da evitare assolutamente antibiotico(anche con coltura positiva) se non in presenza di febbre alta o bruciori molto forti. Per evitare infezioni batteriche sintomatiche utile farmaci come Enterolactis plus (1 cpr h8-20) per3 mesi (esistono lavori scientifici al riguardo anche sulla durata). Al mmemto continuerei alfa-litico (Xatral). Eventualmente utile cistoscopia per escludere stenosi uretra o sclerosi del collo vescicale (anche alla sua età)

Sebastiano

Uomo

58 anni

Salve dott ho prostata 85 cc con terzo lobo aff uretra...prendo Omnic che a parte i consueti effetti collaterali mi aiuta. Urino al giorno 400-600 ml...mi chiedo da qualche giorno se embolizzazione prostatica sia una valida tecnica per impedire accrescimento prostatico

Buongiorno. Se la terapia medica funziona continuerei. Ogni trattamento “attivo” può avere effetti collaterali.

Stefania

Uomo

50 anni

Buona sera, mi è stata diagnosticata la sindrome di Marion. Per aiutare a svuotare la vescica e migliorare il flusso mi è stata data in terapia la silodosina a tempo indeterminato. Solitamente prescritta per gli uomini, ho letto di alcuni effetti collaterali anche per la sfera sessuale, ma per noi donne quali sarebbero gli effetti collaterali sotto questo aspetto?? Inoltre, non c'è un termine per la terapia? Neanche al miglioramento dei sintomi?

Buongiorno. In effetti i farmaci alfa litici come la silodosina agiscono, oltre che sulla muscolatura liscia involontaria della prostata, anche sul collo vescicale sia nel maschio che nella femmina. In tale sede è presente infatti una quota di muscolatura liscia in entrambi i sessi. La sindrome di Marion è una sclerosi/contrattura del collo vescicale che porta sintomi irritativi e ostruttivi. Nel maschio alcuni alfalitici, come silodosina, danno eiaculazione retrograda (al momento dell’orgasmo lo sperma torna in dietro in vescica anziché essere espulso). Questo perché una delle funzioni del collo vescicale nel maschio è impedire questo fen omeno. Nella donna non ci sono implicazioni in tal senso. Ci può essere ipotensione specie nei primi giorni con giramenti di testa. Per questo tali farmaci vanno presi prima di coricarsi.

Stefano

Uomo

Buongiorno vorrei delle informazioni sulle onde d’urto, perché soffro da anni di disfunzione erettile nonostante prendo Cialis e altri similari ( le ho provate tutte ! Ho bisogno di aiuto 🙏

Buongiorno. Non so i suoi anni e le sue precedenti terapie. Le onde d’urto (ESWT) per il deficit erettile hanno indicazione quando il problema è di natura vascolare. Quindi nei diabetici e nei pz. Con vasculopatie (es fumo). Esiste anche la possibilità di posizionare una protesi peniena. Il Italia c’è più ritrosia rispetto ad altri paesi per questo tipo di trattamento. Con le giuste indicazioni se fatto da chirurgo esperto da’ buoni risultati e risolve il problema