Spazio per le vostre domande

Qui potete porre le vostre domande.

Cercherò di rispondere nel modo più semplice possibile, usando il meno possibile il linguaggio medico.

Si raccomandano domande brevi.

Le risposte alle vostre domande

Raffaele

Uomo

53 anni

Buongiorno dottore dopo una uroflussometria fatta a dicembre con risultato di flusso ridotto mi è stato segnato il botam una cp alla sera adesso ho rifatto uroflussometria ed il flusso è ottimo volevo chiederle per quando tempo ancora prendere botam?grazie salut

Buongiorno. La tamsulosina è un farmaco cosiddetto sintomatico. Cioè funziona se lo si prende. Come i farmaci antipertensivi. Può provare a sospendere tra qualche mese e vedere come va. Ma ci sono molte probabilità che debba essere riassunto . Se il problema è l’eiaculazione retrograda, alfuzosina 10 dá meno questo problema

Giuseppe

Uomo

47 anni

Salve dottore in seguito ad un orchite testicolo sx curata con limeric e cortisone mi ritrovo epididimo gonfio e tumefatto la cosa strana che la tumefazione si presenta solo tardo pomeriggio dopo attività normale lavorativa la mattina il testicolo si presenta normale al tatto senza tumefazione non riesco a capire lei cosa ne pensa la ringrazio

Buongiorno. Le epididimiti per guarire completamente necessitano di oltre un mese. Quindi è normale quello che dice. Usi slip contenitivi. Eventualmente faccia un controllo tra 15 gg.

Ruby

Uomo

40 anni

Buongiorno dottore! Dopo una prostatite acuta passata ad agosto con terapia antibiotica empirica i sintomi rimangono anche se non propio intense come quell giorno. Ieri sera alla fine della minzione un dolore intenso nella punta dell glande ma intenssssoooo. Spermiocoltura e urinocoltura negative. Da agosto ad oggi il bruciore ogni tanto ce e qualche volta non ce ma non per tutta la giornata.cosa puo essere devo convivere con questa. Distinti saluti

Buongiorno. Potrebbe essere rimasta un’infiammazione dopo l’infezione. È molto frequente. Le consiglio cicli di due mesi con farmaci di qualità a base di serenoa e/o graminex e 10 giorni al mese con Topster supposte per qualche mese.

Angelo

Uomo

57 anni

Buon giorno dottor Zaninetta e grazie sempre per la sua disponibilità. Stavo leggendo le domande e le risposte degli altri lettori e le posso confermare: anch'io ho provato la silodosina 8 mg die, dopo il fallimento, dovuto a pesantissimi effetti collaterali di tamsulosina e alfuzosina (non alludo all'eiaculazione, ma proprio alla testa confusa, vista appannata, crisi cardiache improvvise e molto altro, anche peggiore) e confermo: dopo tre mesi di assunzione, con totale anaeiaculazione, non retrograda ma totalmente assente, ho fatto la peggiore uroflussometria della mia vita. Il residuo postminzionale, assente o di 10-15 cc che normalmente riscontravo, è passato a 450. Gli effetti collaterali sulle capacità cognitive sono dieci volte peggiori che con gli altri due alfalitici. Forest Gump è un genio rispetto al demente che ero diventato, assumendo silodosina. La domanda è: a parte che i recettori alfa1 sono presenti anche nell'encefalo, nella corteccia frontale e prefrontale e questo spiega la demenza, la mancanza di memoria, l'incapacità di parlare eccetera eccetera, può essere che per giunta, impedendo completamente l'eiaculazione, alla fine vada a "ingrossare" ulteriormente la prostata e ostruire ancor di più l'uretra? La ringrazio.

Buongiorno. Come noto non sono molto “amico” della flussometria. Primo per l’ambiente in cui la si fa. Se non accogliente può inibire. Poi con le sovradistensioni vescicali il residuo risulta per forza elevato. Credo che lei sia intollerante agli alfa litici. Quindi cambierei strategia.

Daniele

Uomo

54 anni

Buonasera Dottore dopo vari accertamenti eco addome completa, citoscopia, uroflussometria, mi hanno fatto una diagnosi di Sclerosi del Collo vescicale consigliandomi l'intervento, pero mi è stato preannunciato che molto probabilmente dopo l'intervento la mia eiaculazione sarà retrograda. Ci sono interventi per la conservazione della normale eiaculazione?

Buongiorno. Esistono tecniche (es Rezum) con intento di preservare l’eaiculazione anche se non sempre , pur eseguendo la tecnica correttamente) si riesce ad ottenere.

Andrea

Uomo

53 anni

Salve Dott.re,sto prendendo alfalitico da un mese (Dilur 2mg) senza però vedere grandi cambiamenti nel flusso urinario.Penso si avere anche una discreta componente infiammatoria con fastidi al basso ventre(ho sofferto e soffro di prostatite cronica da 10 anni).Ho letto che alfalitico non è un antinfiammatorio e si limita soltanto a migliorare il flusso.Ci sta' che la condizione non migliora perché la prostata è infiammata? Dovrei cambiare alfalitico o associarlo ad un antinfiammatorio? E se sì mi può dare un consiglio sul prodotto da lei ritenuto più efficace.Grazie mille

Buonasera. Doxazosina 2 mg è sottodosata. Il dosaggio terapeutico è 4 mg. Gli alfa litici se indicati sono molto più efficaci nel migliorare il flusso che gli antinfiammatori

Michele

Uomo

52 anni

Mi scusi dottore io ho preso per 4 anni la terazosina e non ho mai avuto residuo da un anno solodyx da 4 ho notato il flusso della pipì più largo ma comunque vado un bagno 10 volte al giorno ora rifaccio ecco e risulta residuo 70ml e mi aumenta il silodix .flussometria ok . secondo lei, se torno al teraprost è migliore ? Almeno c'è eiaculazione o prendere altro visto che il silodix non fa di più a parte il flusso più largo grazie

Buongiorno. Silodosina da 4 mg è sottodosata. Si dà all’inizio per possibile ipotensione. La dose terapeutica è 8. Esiste il problema dell’eiaculazione retrograda che con terazosina 5 e meno accentuata

Simone

Uomo

41 anni

Salve dottore , da circa tre mesi ho come sintomi il dover urinare spesso 7/8 volte al dì anche ogni ora … nessun bruciore / dolore , ma una Certa pesantezza al basso ventre , da visite prostata nella norma , potrebbe essere sclerosi del Collo vescicale ? Grazie

Buongiorno. È difficile dirlo. Una prova del 9 prima di fare esami diagnostici invasivi( es cistoscopia ) può essere utile assumere per un mese un farmaco alfa litico e vedere se c’è miglioramento

Michele

Uomo

53 anni

Buongiorno,soffro da anni di prostata e vado minimo 10 volte il bagno a urinare ho preso teraprost 5 per alcuni anni poi mi hanno dato solodyx da 4 e adesso solodyx da 8 perché aveva un residuo di 60ml dopo urinato flussometria buona. Ma da quando ho preso solodyx da 8 mi devo alzare varie volte la notte per urinare che prima non succedeva al massimo una volta .le chiedo se sia meglio il teraprost dottore? A dimenticavo prendo anche permixon e pelvinox per dolore ai testicoli e dolore dopo aver urinato grazie

Buongiorno. Sulla carta solodosina dovrebbe essere più “potente”. In pratica mi è capitato più volte di sentire che il pz. urina peggio. È soggettivo. Ritorni a terazosina 5.

Marisa

Uomo

63 anni

Buongiorno. Per cistite preso monuril 2 gg e niente poi cistiflux niente poi neofuradantin e niente fatto ecografia addome tutto ok però sempre stessi sintomi stimolo urina spesso bruciore dolore sotto pancia sono stremata che fate

Buongiorno. Spesso e volentieri viene curata per cistite ( infezione) qualcosa che infezione non è. Può trattarsi per esempio di una iniziale vescica iperattiva oppure sindrome del dolore pelvico cronico. Può eseguire intanto una urinocoltura anche se a volte pur in presenza di infezione, la terapia antibiotica risulta poco efficace (specie se sono presenti patologie associate come dicevo).