Spazio per le vostre domande

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Si raccomandano domande brevi.

Le risposte alle vostre domande

Anna

Uomo

69 anni

Buonasera doc da una eco addome fatta mi è stata diagnosticata vescica in sede bassa, x discreto grado di cistocele, a pareti elastiche e distensibili senza lesioni. Discreto(70ml)il residuo vescica le post mi zione siccome ho problemi di cistite a volte mi è difficile anche trattenere l urina lei cosa mi consiglia è a quale specialista mi posso rivolgere grazie x l attenzione.

Buongiorno. Il cistocele non è quasi mai in rapporto ai sintomi che lei accusa. Potrebbe essere una iniziale vescica iperattiva per la quale sono utili farmaci anticolinergici. Sono farmaci che vanno dati però con un residuo postminzione basso. Se i suoi 70 cc sono stati ottenuti dopo una minzione con la vescica molto piena, non sono attendibili. Ripeterei un residuo postminzione senza bere prima. Lo specialista giusto è sicuramente l’urologo.

Mauro

Uomo

65 anni

buongiorno dottore ,questo é il mio dubbio: risonanza pirads 4 (nodulo 5mm), 50cc volume ,psa 3.05 ,biopsia con: 1/12 frustoli, con adenocarcinoma gleas. 3 +3 g.group 1 al 5% ed un frustolo con pin di alto grado ,noduli non palpabili ma prostata un poco duretta.Vorrei fare la vigilanza attiva,domanda? é necessario nel mio caso fare la tac (torace e addome) e la scint. ossea ? La saluto ringraziandola per la sua risposta.

Buongiorno. Sono d’accordo con la Sorveglianza Attiva che,come sa, è un protocollo attivo e non un wait and see. Da linee guida non va fatta tac e scintigrafia in questo caso perché la probabilità che il tumore sia fuori della prostata è vicina allo zero e si prenderebbe radiazioni inutili

Vincenzo

Uomo

71 anni

Buongiorno.Operato 6 settimane addietro di vaporesezione prostatica e dopo ablazione catetere flusso urinario di 18 ml/sec. che si è progressivamente ridotto dopo una settimana per insorta infezione da E.coli multiresistente tranne a trimetoprim e nitrofurantoina.Primo ciclo di 10 gg con Trimetoprim inefficace persistendo alla seconda urinocoltura positività per E.coli.Secondo ciclo di antibiotici con nitrofurantoina con lieve miglioramento ma con flusso sempre ridotto.Svuotamento vescica completo senza residuo.E' verosimile una stenosi uretrale ?devo assumere cortisone assieme all'antibiotico? Se non riprende il flusso normale dovrò fare una cistoscopia ?Eventuale nuovo intervento? Grazie

Buongiorno. Sicuramemte non è l’infezione da E.Coli la responsabile del fastidio. la terapia antibiotica ripetuta, nel suo caso, serve solo a creare resistenze. Farei due mesi di alfa-litico e cortisone per 7 gg (se non controindicato). Potrebbe essere edeme post-operatorio più che stenosi.

Daniele

Uomo

31 anni

Salve dottore, secondo la sua esperienza la finasteride può favorire l'insorgenza di un tumore al testicolo?

Buongiorno. Immagino prenda finasteride a dosaggio ridotto per la caduta dei capelli. Non ci sono lavori validi che lo mettano in relazione al tumore del testicolo.

Claudio

Uomo

39 anni

Salve dottore circa 5 anni fa sono stato operato al testicolo e circoncisione totale. Se mi tocco il glande non ho sensibilita quindi non sento niente e altrettanto quando ho un rapporto, ho perso la sensibilita in tutte le parti del glande, volevo sapere se e normale ed e’ dovuta alla circoncisione. Grazie

Buongiorno. Non la circoncisione non toglie sensibilità al glande.

Pietro

Uomo

63 anni

Ho avuto una colica renale 2 mesi fa, di bassa intensità, con successivo e perdurante bruciore al basso ventre e alla minzione. Al controllo ecografico e TAC si evidenziano dei calcoli, uno a sinistra ureterale iuxtavescicale di 8 mm e contemporaneamente un calcolo di 9mm all’uretere destro. Nonostante la terapia espulsiva per 30gg, prescrittami dall’urologo continuo ad avere disturbi frequenti e avendo anche IPB (DT53xDL59mm) vado in bagno di frequente, con risvegli ripetuti anche la notte (5-6), PSA 3.1 Crea 1.08. Sento un dolore sordo continuo a entrambi i fianchi. Non riesco a condurre serenamente le mie attività giornaliere, con urgenza di andare i bagno e stanchezza cronica. Perché gli urologi consultati tentano solo le cure espulsive? Per lo stato delle mie condizioni, divenute preoccupanti, penso sia necessario un intervento di rimozione immediata dei calcoli. Gradirei un suo consiglio su cosa fare.

Buongiorno. Sono d’accordo. Dopo 2 mesi va rimosso il calcolo in uscita e almeno posizionato uno stent dal lato opposto. Più che altro per i sintomi che lei accusa

Stefano

Uomo

56 anni

Buongiorno, sono stato operato di disostruzione prostata con vaporesezione e il medico mi consiglia di prendere omnic per almeno 10 giorni dall' intervento. È giusto?

Buongiorno. Se glel’ha consigliato meglio prenederlo. Toglie una parte dei sintomi irritativi.Bisogna che impariamo a fidarci di più di chi cura.

Anna

Uomo

70 anni

Buongiorno doc circa 2 anni fa ho avuto una brutta cistiti su consiglio Dell urologo ho fatto molti esami tra cui un tampone uretrale tutti nella norma dopo mesi ho trovato giovamento con un antibiotico adesso ho iniziato dinuovo con un dolore quando urino e non riesco a trattenere vorrei sapere da lei se c è una cura più specifica o altri esami da fare grazie x l attenzione

Buongiorno. Mi sembrano sintomi da iniziale Vescica iperattiva per la quale la terapia antibiotica non ha nessun ruolo. Si usa farmaci anticolinergici. Anche perchè se entra nel ” tunnel” degli antibiotici è difficile uscirne.

Fabio

Uomo

46 anni

Buonasera dopo 6 mesi e la terza visita sono stato curato con cernilen per 3 mesi in quanto mi era stata diagnosticata una prostatite al controllo la prostata era diminuita a diametro tv 42 mm ma con residuo minzionale dopo 40 giorni di cura di xantral premetto che in questi 6 mesi gli esami delle urine sono risultati con valori normali e urinociltura negativa oggi dopo il controllo risulta che la prostata è rimasta nei valori precedenti e anche il residuo minzionale risulta modesto i fastidi anche se in modo più leggero permangono (leggera sensazione di urinare e pizzicore sul prepulzio e base pene) per questo mi è stata data un ulteriore cura che dovrò fare per due mesi con una compressa di omnic la sera e una di fluxonorm la mattina. Alla fine di questa terapia dovrò eseguire una uroflussometria. Il medico ha detto che nel caso dovesse andar male potrebbe essere una stenosi e potrebbe eesere necessaria una cistoscopia. Essendo molto invasiva vi chiedo alla luce di quanto detto sopra se possa essere una cosa veramente necessaria? Grazie

Buongiorno. Come detto altre volte, non sono le dimensioni della prostata che contano ma la sua crescita all’interno delluretra. Alla sua età potrebbe esserci una stenosi uretrale se terapia inefficace. Concordo con l’indicazione a eventuale cistoscopia.

Giuseppe

Uomo

70 anni

Buongiorno sono affetto da ipertrofia prostatica benigna,con prosta da cento grammi non urino normale la notte una sola volta il esami di laboratorio nella norma, è da prendere in considerazione l'intervento chirurgico? Grazi

Buongiorno. Assolutamente no. Sarebbe utile per chiudere la diagnostica, eseguire una ecografia addome inferiore con residuo postminzione (senza bere prima e quindi a vescica vuota altrimenti esame non attendibile)