Alessandro

Uomo

44 anni

Domanda: Buongiorno dottore, è la seconda estate di seguito (prima mai successo), che tra luglio/agosto, nei periodi di paricolare calore mi viene una prostattite acuta batterica da escherichia coli. L'estate scorsa ho avuto febbre, ematuria, bruciore, minzione frequente e debole, ho preso su consiglio medico subito ciproxin. L'urologo (senza urino cultura e antibiogramma) dopo 5 giorni mi ha fatto sospendere ciproxin e fatto prendere Bactrim che è risultato essere resistente dopo che ho fatto le giuste analisi (ancora positivo al batterio). A distanza di 20 giorni di stop il medico di base mi ha consigliato di riprendere ciproxin per almeno 7/10 giorni. Infezione risolta. Questa estate il problema si ripresenta di nuovo a differenza dell'estate scorsa alle prime avvisaglie ho fatto una urino cultura , i sintomi sono stati febbre (anche 38,5), minzione frequente con getto debole. Dalla visita urologica in ospedale risulta infiammazione della prostata con PSA 6,5 e prostatite batterica. Terapia consigliata: Ceftazidima intramuscolo per 7 giorni, Topster suppost, Xatral la sera e Permixon dopo colazione. Finito il ciclo di Cefatzidima continuare per 2 settimane con UNIXIME 400 (1 al giorno). Cosa ne pensa ? Mi sono accorto che prendendo Xatral il giorno dopo avevo un forte dolore di testa alla nuca dalle 10.30 alle 17, quando non lo prendevo non avevo questi problemi, è possibile che sia xatral oppure qualche altra combinazione? Grazie .

Buongiorno. Sono d’accordo con la terapia propostale (Ceftadizima e unixime). A mio avviso può sospendere Xatral (probabile responsabile della cefalea) Le consiglio di inziare verso aprile una cura con Enterolactis Plus (1cpr x2 al giorno) per 3 mesi (efficace nelle prevezioni delle prostatiti batteriche).