Mario

Uomo

34 anni

Gentile Dottore, sono ormai 5 anni che soffro di prostatiti sia batteriche che non. Ho iniziato il primo anno con una, poi con due in un anno, poi tre, adesso praticamente non riesco più ad uscirne. Sto bene magari un mese ma il mese dopo torno a soffrire dei soliti sintomi ovvero continue urgenze, flusso debole, dolore alla prostata. Attualmente sto assumendo Xatral 10 mg la sera, ibuprofene per 7 giorni, Topster per 10 giorni e Perlaprost tutti i giorni. Ho paura che finirà la cura di antinfiammatori, tempo una settimana, mi ritornino i soliti sintomi. Un mese fa ho fatto 20 giorni di antibiotico, alla fine del quale da Spermiocoltura sono risultato negativo. Il problema è che anche se risulta negativo poco dopo torno positivo a batteria sempre diversi. Questa condizione mi sta molto limitando sia lavorativamente sia nella vita privata. Le chiedo come fare per non continuare a ricaderci e cercando di assumere meno farmaci possibili. A 34 anni iniziare per tutta la vita ad assumere Xatral mi sembra troppo presto ed il fatto di assumere 3/4/5 volte all' anno antibiotici per questo problema mi sembra un accanimento. La ringrazio.

Buongiorno. Come dicevo altre volte non dobbiamo curare un foglio di carta (antibiogramma di una urocoltura). Da evitare assolutamente antibiotico(anche con coltura positiva) se non in presenza di febbre alta o bruciori molto forti. Per evitare infezioni batteriche sintomatiche utile farmaci come Enterolactis plus (1 cpr h8-20) per3 mesi (esistono lavori scientifici al riguardo anche sulla durata). Al mmemto continuerei alfa-litico (Xatral). Eventualmente utile cistoscopia per escludere stenosi uretra o sclerosi del collo vescicale (anche alla sua età)