Buongiorno. Tutto è correlato ai sintomi. Non è che sono le dimensioni dell’adenoma residuo che indicano la necessità o meno di un reintervento. Potrebbe trattarsi, nel suo caso, di una stenosi cicatriziale della loggia prostatica (dove c’era l’adenoma). In realtà un reintervento potrebbe esporla ad una nuova recidiva. Quindi se la sintomatologia irritativa/ostruttiva è accettabile e il residuo post-minzione è nella norma (circa sotto i 200 cc), meglio eseguire terapia (a vita) con alfa-litico, piuttosto farsi rioperare.